Vivere green, abitare secondo natura è una sfida? La Primavera ci ricorda quanto il legame con madreterra sia intenso e ci fa ripensare anche il modo di vivere la casa, prendendo ispirazione proprio dalla natura. Questo è il momento giusto.

Primavera fuori e dentro casa

L’arrivo di questa stagione fa subito pensare a giardini e terrazzi fioriti, ma avere una casa in armonia con la natura non significa solo avere spazi esterni ricchi di piante e fiori. Le ultime tendenze di design e arredamento, infatti, vanno oltre e strizzano l’occhio a diverse tendenze, come l’upcycling o il design biofilico.

Upcycling: cos’è?

Si è soliti confondere l’upcycling con il semplice ‘riciclo‘, non solo nel design ma anche in altri ambiti. Non è esattamente così, però. Se, infatti, il riciclo consiste nel solo recupero di oggetti a cui è restituita la loro originaria funzione, con l’upcycling si dà nuova vita a oggetti di scarto che destineremmo al macero.

L’upcycling, perciò, crea nuovi prodotti dal valore aggiunto a partire da oggetti di scarto.

Nel caso di arredamento, ad esempio, fare upcycicling significa usare materiali di scarto per creare mobili e complementi d’arredo di elevato valore estetico ma anche etico. Un simile concetto accomuna questa pratica a quella dell’economia circolare; quest’ultima, infatti, si pone l’obiettivo di creare un sistema autorigenerante, con lo scopo di eliminare ogni spreco e contribuire alla sostenibilità ambientale.

Design Biofilico: la voce della natura

Quando si parla di design, si conoscono piuttosto ampiamente i processi della bioarchitettura ed ecodesign; al contrario, però, può sembrare una novità quella che riguarda il Design Biofilico. Esso si distingue per l’utilizzo di materiali completamente naturali, privi di elementi nocivi e adotta lo sfruttamento di sole fonti energetiche rinnovabili.

Esiste, tuttavia, un altro fattore importante alla base del design biofilico: il benessere psicologico di chi abita un determinato luogo.

Ispirato alla disciplina della Biofilia, è cosi chiamato secondo un termine coniato da Erich Fromm per descrivere la naturale attrazione dell’uomo verso la natura e poi sviluppato dal concetto del biologo Edward O. Wilson con cui definì l’innata tendenza umana a concentrare la propria attenzione verso le forme di vita naturali. Il Design Biofilico, perciò, si propone di offrire una risposta al nostro cosiddetto bisogno di natura, tramite lo studio e la progettazione di soluzioni architettoniche e di design speciali.

Come possiamo avvicinare la nostra casa al Design Biofilico?

Esistono alcuni accorgimenti che possono permettere ad ognuno di noi di cambiare approccio e sperimentare questo modo di abitare e vivere la casa, espedienti che, compresi ed amati, possono dar vitra ad un processo più ampio di cambiamento del design degli spazi in cui viviamo o lavoriamo.

Piante

Il primo e forse più ovvio consiglio è quello di scegliere diversi tipi di piante con cui avvolgere le stanze e gli ambienti di casa. Non solo per una questione puramente estetica e decorativa ma anche, e soprattutto, per migliorare l’umore e purificare l’aria di casa.

Sguardo sulla Natura

La mente percepisce il mondo prima di tutto per immagini, perciò osservare e ammirare anche solo elementi o rappresentazioni naturali produce un effetto positivo sul nostro umore e sulla nostra psiche. Un’ottima idea, perciò, è quella di utilizzare complementi decorativi o d’arredo a tema naturale, come paperwall, stampe, tessuti che, come le aziende di tendenza dimostrano, oggi vanno per la maggiore, sia in stile romantico che jungle e, in entrambi i casi, l’effetto positivo è lo stesso.

Ascoltare la Natura

Lo sguardo e la vista sono fondamentali, ma anche ascoltare i suoni e i rumori della natura sono suggerimenti che portano uno stato di benessere diffuso ed è consigliabile attorniarsi di fonti sonore che riproducano la natura per scoprirne tutti i benefici.

Colori & Luce

Infine, il colore e la luce che attraversano e danno identità ad una casa sono di fondamentale importanza per creare armonia ed equilibrio. Tinteggiare le pareti con colori ispirati alla natura, verde in primis, è già un buon inizio. Gli esperti, ad esempio, consigliano di lasciare chiari i soffitti per intensificare l’effetto della luce naturale e scurire sulle pareti, così da sfruttare al massimo il gioco di luci e ombre che, di fatto, agiscono sui nostro bioritmo.

Vivere Green non è mai stato così semplice e, spesso, bastano solo pochi piccoli accorgimenti per iniziare questo percorso verso il benessere. Ovviamente, per vivere in un ambiente sano e fonte di armonia il passo successivo è anche quello di scegliere e utilizzare solo materiali naturali, che si tratti di arredo e decorazione ma anche di materiali per l’edilizia e la personalizzazione di un immobile: oltre a far star bene chi vive in una casa contribuirà anche a salvaguardare il pianeta e il futuro.

Se vuoi sapere di più su come rendere green la tua casa o se cerchi soluzioni per acquistare e ristruttrare il tuo prossimo immobile seguendo le tendenze dell’abitare secondo natura, contatta i nostri esperti: il Team di Progetti Immobiliari e di EdilSole è al tuo servizio.