Lo avevamo anticipato qualche mese fa, i tagli dei tassi BCE sarebbe arrivato. Scopri con noi l’effetto sui mutui e il risparmio potenziale dopo la riduzione dei tassi.
I consulenti di Progetti Immobiliari in questo nuovo focus del nostro Blog cercheranno di capire di più insieme a te.
I DETTAGLI E LE IMPLICAZIONI SUI MUTUI
La Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato un taglio dei tassi di interesse in linea con le previsioni. Durante il Consiglio direttivo del 6 giugno 2024, è stata approvata una riduzione di 0,25 punti base sui tassi di riferimento. I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale sono ora rispettivamente al 4,25%, 4,50% e 3,75%. Quali saranno gli effetti sulle rate dei mutui? Le simulazioni che giungono da più parti offrono una visione piuttosto chiara.
MOTIVAZIONI DEL TAGLIO DEI TASSI DI INTERESSE DELLA BCE
Nel comunicato rilasciato al termine del consiglio, la BCE ha giustificato la riduzione di 25 punti base con una “valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria”. Dopo nove mesi di tassi invariati, è stato considerato opportuno moderare il grado di restrizione della politica monetaria.
INFLAZIONE E CRESCITA ECONOMICA
Dalla riunione di settembre 2023, l’inflazione è diminuita di oltre 2,5 punti percentuali. Le prospettive di inflazione sono migliorate, con l’inflazione di fondo in calo e aspettative inflazionistiche in diminuzione su tutti gli orizzonti. La politica monetaria restrittiva ha contribuito a frenare la domanda e mantenere stabili le aspettative di inflazione, favorendo una riduzione complessiva dell’inflazione.
PREVISIONI DEI NOSTRI ESPERTI SUI TASSI DI INTERESSE
I nostri esperti osservano che il taglio dei tassi potrebbe non avere un impatto immediato sul consumatore finale, poiché l’Euribor già riflette questo calo. Tuttavia, sarà interessante vedere se i tassi continueranno a scendere nel corso dell’anno. La BCE ha indicato che, nonostante il miglioramento dell’occupazione e dei salari, l’inflazione rimane persistente. Questo potrebbe ritardare ulteriori tagli dei tassi.
IMPATTO SUL MERCATO IMMOBILIARE
Il taglio dei tassi potrebbe influenzare il mercato immobiliare. Le banche offrono tassi fissi competitivi, specialmente per i giovani sotto i 36 anni e per il finanziamento di immobili green. Questo rende i mutui più accessibili rispetto a un anno fa. Tuttavia, il problema principale rimane il divario tra domanda e offerta, con una pressione sui prezzi nelle grandi città e nelle aree ad alta richiesta.
COSTI DEI MUTUI DOPO LA DECISIONE DELLA BCE
Secondo una simulazione dei nostri esperti, un mutuo trentennale a tasso variabile di 200.000 euro con uno spread dell’1,50% ha una rata mensile di 1096 euro a giugno 2024, rispetto ai 1074 euro di giugno 2023. Rispetto al picco di novembre 2023, la riduzione è di 39 euro mensili (468 euro annui). Con un’ulteriore riduzione di 0,25 punti base sull’Euribor, la rata potrebbe scendere a 1066 euro, risparmiando 69 euro mensili (828 euro annui). Per i mutui a tasso fisso, il risparmio è di 96 euro mensili rispetto a novembre, con una riduzione annua di 1152 euro. La migliore rata disponibile sul mercato per i mutui a tasso fisso è di 811 euro mensili a giugno 2024.
CALENDARIO DELLE PROSSIME RIUNIONI DELLA BCE
Alla BCE sono in agenda nuovi incontri decisivi per il secondo semestre di questo anno che potrebbero cambiare ancora le carte in tavola… o no? Seguiremo per te le news in arrivo dalla Banca Centrale Europea. Ecco le prossime riunioni della BCE in cui potrebbero essere decise nuove variazioni nei tassi di interesse:
- 18 luglio 2024
- 12 settembre 2024
- 17 ottobre 2024
- 12 dicembre 2024
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